Le previsioni di primavera della Commissione europea indicano che dopo aver fatto registrare una crescita del 2,6% nel 2014, la Slovenia avrà un lieve rallentamento nel 2015 (+2,3%) e nel 2016 (+2,1%). Secondo le nuove stime, la crescita continuerà a essere trainata da export ed investimenti in progetti infrastrutturali cofinanziati dall’Unione europea, ma l’incremento dei consumi interni comporterà un aumento delle importazioni. Per quest’anno il deficit dovrebbe attestarsi al 2,9% sul Pil, per poi scendere al 2,8% nel 2016. Dopo il picco del 10,1% del 2013 la disoccupazione secondo Bruxelles continuerà a calare in Slovenia, passando dal 9,7% del 2014, al 9,4% del 2015, fino al 9,2% del 2016.

Ambasciata d’Italia a Lubiana

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