Finanziamenti e agevolazione
Bando per finanziamenti a fondo perduto
Le compagnie estere che operino degli investimenti diretti in Slovenia possono richiedere delle sovvenzioni finanziarie. Il fine del progetto di sovvenzionamento degli IDE tramite condivisione dei costi è di incrementare il potere d’attrazione della Slovenia come sito per investimenti diretti esteri (IDE) abbassando i costi d’ingresso (cioè d’avviamento) per quegli investitori i cui investimenti abbiano un impatto positivo sull’economia slovena.
Il programma d’incentivi, mira alla motivazione e alla semplificazione degli investimenti. L’obiettivo di questi incentivi consiste nel ridurre la barriera dei costi iniziali per nuove imprese nel settore della produzione e dei servizi, al fine di renderle concorrenziali sui mercati internazionali.
Bando Pubblico per gli incentivi finanziari in favore degli Investimenti Diretti Esteri in Slovenia 2013
Descrizione: nell’ambito del Progetto di sovvenzionamento degli IDE tramite condivisione dei costi, vengono assegnati degli incentivi finanziari a delle compagnie estere che abbiano dei progetti d’investimento destinati ad essere realizzati da compagnie costituite in Slovenia, nelle quali le compagnie estere abbiano una partecipazione di capitale diretta di almeno il 10 %.
Il fine del progetto consiste nei seguenti scopi essenziali: attrarre in Slovenia gli IDE che creino nuove assunzioni essenzialmente nelle industrie a maggior valore aggiunto; contribuire al trasferimento di know-how e alta tecnologia e contribuire all’ottenimento di uno sviluppo regionale piú equilibrato, facendo altresí in modo che dei benefici effetti risultino grazie alla sinergia tra gli investitori stranieri e le compagnie slovene.
Il progetto è rivolto ai progetti IDE che investano in terreni, impianti ed attrezzature e/o in beni immateriali, sia fondando una nuova compagnia che espandendo delle operazioni già esistenti o anche diversificando la produzione, purché ciò rientri nei settori dell’industria manufatturiera, dei servizi commercializzati internazionalmente (quali i call center, i centri servizi condivisi, i centri di distribuzione e logistici e le sedi regionali) e della ricerca e sviluppo.
Ogni investitore straniero può chiedere un cofinanziamento a patto che presenti un progetto d’investimento che, una volta realizzato, crei entro 3 anni (o entro 5 anni per le grandi compagnie) almeno 25 nuovi posti di lavoro (se il progetto rientra nel settore manufatturiero), 10 nuovi posti di lavoro (se il progetto rientra nel settore dei servizi), o 5 nuovi posti di lavoro (se il progetto rientra nel settore della ricerca e sviluppo).
Testo completo in lingua inglese.
Bando per finanziamenti a tasso agevolato
Lo scopo del concorso è quello di incoraggiare le imprese a realizzare progetti che facilitano la penetrazione in nuovi mercati e favoriscano l’espansione delle attività e il finanziamento del capitale circolante in condizioni economiche difficili. Il beneficio del bando si traduce in un tasso di interesse più basso, e la possibilità di iniziare la restituzione del prestito dopo un periodo massimo di due anni, inoltre la garanzia prestata dallo Stato sloveno aumenta la possibilità di ottenere un credito per quelle aziende che non hanno garanzie sufficienti per ottenere un prestito bancario o per le aziende che necessitano delle loro garanzie per rilanciare un nuovo ciclo di investimenti.
Il bando è rivolto a tutte le piccole e medie imprese registrate in Slovenia entro il 30 giugno 2013 che hanno almeno 1 dipendente e meno di 250. Non possono partecipare al ban
do le aziende che svolgono come attività principale: agricoltura, silvicoltura, pesca, commercio, manutenzione e riparazione di autoveicoli.
Tasso di interesse agevolato: Euribor 6 mesi + 1,95%
Finanziamento massimo: 1.500.000 euro.
Periodo di rimborso del prestito: dai 18 mesi fino a 120 mesi.
Le spese che possono essere finanziate sono:
– spese per investimento materiali e immateriali
– capitale circolante che deve essere combinato con investimenti materiali e immateriali fino ad massimo del 30% del valore totale, comunque non può superare i 200.000 euro.
Incentivi per la creazione di nuovi posti di lavoro
Per tutte le imprese esistono delle agevolazioni per chi assume personale che non ha ancora compiuto i 26 anni o madri di bambini con età inferiore a tre anni, in questo caso l’Istituto per la previdenza sociale dopo due anni restituisce al datore di lavoro il 50% dei contributi pagati il primo anno e il 30% dei contributi pagati il secondo anno. Per chi assume persone anziane è prevista la parziale esenzione dal pagamento dei contributi nella misura del 30% per le persone che hanno compiuto 60 anni e del 50% per le persone che hanno già maturato i requisiti per la pensione ma che continuano a lavorare.
L’Ufficio di Collocamento della Slovenia esegue una serie d’interventi per promuovere la creazione di posti di lavoro. Fornisce consulenze e supporta i datori di lavoro che assumono nuovo personale. I datori di lavoro che intendono assumere disoccupati possono presentare una domanda per corsi di formazione o riqualificazione gratuita, che in Slovenia sono offerti anche dalle autorità locali.
Incentivi fiscali
L’attuale imposta sul reddito delle persone giuridiche è è stato fissato al 17% della base imponibile per il 2013 e sarà ridotta al 15% entro il 2015.
Agevolazioni fiscali per investimenti di capitali deduzione del 20 % della base imponibile per gli investimenti in ricerca e sviluppo. L’ammontare complessivo delle deduzioni può aumentare fino a raggiungere il 30-40 % a seconda di quanto previsto dai programmi regionali. L’agevolazione globale è tuttavia limitata all’ammontare della base imponibile.
Maggio 2013
Studio Inboj
Daniele Melloni